CAP XIII - Interrogami pure e io risponderò, oppure parlerò io e tu ribatterai.
Perché mi nascondi la tua faccia e mi consideri come un nemico?
Vuoi spaventare una foglia dispersa dal vento E dare la caccia a una paglia secca?
Tu poni ceppi ai miei piedi, vai spiando tutti i miei passi e rilevi le orme dei miei piedi.
Intanto l’uomo si consuma come legno tarlato o come un vestito corroso da tignola. |
CAP XIX - E vero per l’albero c’è ancora speranza
Se viene tagliato ,ancora si rinnova,
e i suoi germogli non cessano di crescere, se sotto terra invecchia la sua radice
e al suolo muore il suo tronco, al sentire l’acqua rifiorisce e mette rami come giovane pianta.
…ma l’uomo che giace non si alzerà più
..tu lo abbatti per sempre ed egli se ne va, tu sfiguri il suo volto e lo scacci |