Cristo sereno e deciso si staglia in un nitore di
lamiere a fermare con una mano il maligno che insidia al suo orecchio,
sussurra e con la mano indica la tentazione nel mondo.
La tavola in questione illustra un episodio evangelico della
tentazione a Cristo da parte del maligno. Le due figure si comprimono
nella stretta tavola, dove la figura di Cristo troneggia fasciata dal
nitore tagliente della veste in alluminio con i piedi appoggiati sulla
terrazza del Tempio. Accanto al viso severo e deciso di Cristo esce nell’ombra
appena sbozzato il viso enigmatico del cattivo consigliere con la mano
indicante tutto ciò che vuole promettere. La mano destra del Cristo,
longilinea ma quasi contorta blocca e respinge l’offerta senza
indecisioni di sorta mentre l’altra mano, la sinistra, può
appartenere ad entrambi le figure, simbolo di un male e un bene che
paradossalmente si incontrano nelle contraddizioni dell’essere umano:
santo e demone, tentato e tentatore .
L’opera riprende un tema caro e già trattato:la lotta degli
opposti dove solo la fede sa concretizzare le certezze. |