CAP XXI - Cantano al ritmo di tamburelli e di cetre
Si divertono al suono dei flauti
Finiscono nel benessere i loro giorni E scendono tranquilli nel regno dei morti.
Eppure dicevano a Dio:” Allontanati da noi, non vogliamo conoscere le tue vie.
…Uno muore in piena salute, tutto tranquillo e prospero i suoi fianchi sono coperti di grasso
e il midollo delle sue ossa è ben nutrito. Un altro muore con l’amarezza nel cuore,
senza aver mai assaporato la gioia. Eppure entrambi giacciono insieme nella polvere
E i vermi li ricoprono. |
CAP XXII - Elifaz di Teman prese a dire:
“Lo supplicherai ed egli ti esaudirà
Quando deciderai una cosa ti riuscirà
E sul tuo cammino brillerà la luce perché egli umilia l’alterigia del superbo,
ma soccorre chi ha lo sguardo dimesso. |