CAP XXIX - Giobbe continuò il suo discorso dicendo: Potessi tornare come ero ai mesi andati,
ai giorni in cui Dio vegliava su di me… vedendomi i giovani si ritiravano
e i vecchi si alzavano in piedi perché soccorrevo il povero che chiedeva aiuto
e l’orfano che ne era privo.
La benedizione del disperato scendeva su di me E al cuore della vedova infondevo la gioia.
Spirerò nel mio nido e moltiplicherò i miei giorni come la fenice.
Le mie radici si estenderanno fino all’acqua ...... la mia gloria si rinnoverà in me
.... indicavo loro la via da seguire e sedevo come capo.
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CAP XXX - …Ora invece si burlano di me
Hanno orrore di me e mi schivano
Io grido a te ma tu non mi rispondi.
Sei diventato crudele con me
E con la forza delle tue mani mi perseguiti.
Speravo il bene ed è venuto il male,
aspettavo la luce ed è venuto il buio! |