CAP XXXIV - Eliù prese a dire: “Giobbe ha detto:”Io sono giusto,
ma Dio mi nega il mio diritto.
In verità,Dio non agisce da ingiusto E l’Onnipotente non sovverte il diritto!
…Lui non usa parzialità con i potenti, e non preferisce il ricco al povero,
perché tutti sono opera delle sue mani.
Non vi è tenebra,non densa oscurità dove possano nascondersi i
malfattori, perché conosce le loro opere, li travolge nella notte e sono schiacciati.
Bene. Giobbe sia esaminato fino in fondo, per le sue risposte da uomo empio,
perché al suo peccato aggiunge la ribellione,
getta scherno su di noi e moltiplica le sue parole contro Dio.
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CAP XXXV - Eliu prese a dire:
“Tu dici infatti”A che serve?
Quale guadagno ho a non peccare?
Contempla il cielo e osserva,
considera le nubi come sono più alte di te.
Se pecchi che cosa gli fai?.
E inutile Dio non ascolta
L’Onnipotente non vi presta attenzione. |